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Coppia in crisi: cosa fare quando il dialogo è in stallo
È molto interessante dal punto di vista terapeutico notare l’evolversi delle varie sedute, rispetto ai temi trattati. È un vero e proprio spaccato, un esempio di cosa accade.
Ecco la PRIMA parte della PRIMA seduta dal titolo. 1.1 fa riferimento proprio a questa PRIMA parte
It’s Christmas time
Vediamo in questo primo articolo cosa succede in prima seduta, il perché di alcune domande del terapeuta e scopriamo che NON SI VA IN TERAPIA DI COPPIA Né PER DIVIDERSI Né PER RIMETTERSI INSIEME.
Coppia in crisi, difficoltà reciproche di comunicazione
Terapeuta: “vi chiedo di essere il più diretti possibili nel raccontarmi il motivo per cui siete qui.”
Chiara: “Per me avere una relazione più… cioè nel senso, dipende troppo dai suoi umori. Il giorno che è preso bene ok è simpatico, ma quando è preso male è difficile fare qualsiasi cosa. Diventa difficile relazionarsi..io sono più omogenea.”
(Federico: la guarda e storce la bocca ma annuisce)
Federico: “per me facciamo troppe cose, avrei voglia di ritagliarmi spazi per conto mio e degli spazi con lei da solo (la guarda). Lei poi ha un sacco di amici e io no.”
Dopodichè entrano in attrito.
Terapeuta: “che cosa è che non ti piace di quello che ha detto?”
Federico: “che io quando ho dei problemi mi chiudo e me li risolvo da solo e tendo a non far pesare le mie problematiche sugli altri”
Chiara: ” pesano però”
Cosa Accade In Terapia Di Coppia? un dettaglio
A questo punto c’è un piccolo dettaglio da notare, T. ferma Chiara e lascia spazio e tempo a Federico di rispondere e lui sorride, inspirando. È come se dicesse “che bello, finalmente posso esprimermi fino in fondo”
- È fondamentale in questo momento fermare, rimandando a un desiderio di un membro delle coppia (in questo caso Federico) di essere ascoltato.
Federico:” lei mi spinge al dialogo forzatamente e questa cosa non fa altro che richiudermi ancora di più a riccio”
Chiara: “lui è molto permaloso e l’idea di passare in casa una giornata con lui che non parla mi pare stupido, parliamone.“
Non volendo questa comunicazione incalza il partner che infatti risponde:
->“è difficile parlare di un problema con una persona che già dice che sono problemi inutili etc…”
Coppia in crisi: cosa fare quando il dialogo è in stallo. Cosa avrebbe potuto dire?
Proviamo quindi a immaginarci la stessa frase detta da Chiara, in un altro modo e domandiamoci se avrebbe avuto un effetto diverso.
Prova a sentirla tu stesso/a che effetto ti fa.
Esempio: “ il fatto è che sento che non è facile entrare in contatto con te quando ti succede questo .. (ti giri verso di lui e gli dici)
so che attraversi dei momenti difficili e mi dispiace, proverò a starti vicino in un altro modo, spero che tu possa fare lo stesso con me quando sono in difficoltà”
Nb: questo tipo di comunicazione ridefinita in termini riflessivi e propositivi può essere vista a parti invertite. Laddove sia la donna ad avere bisogno di una risposta come questa.
In prima seduta si può partire quindi da accorgimenti di questo tipo utili a ristrutturare una comunicazione disfunzionale. Se hai bisogno sono qui disponibile per darti supporto, opero come psicologo Lucca
Questo articolo fa parte di una serie che ci aiuta a capire meglio le situazioni che si svolgono in coppia:
- 1 – Coppia in crisi: cosa fare quando il dialogo è in stallo
- 2 – Nella coppia è meglio parlare o ascoltare?
- 3 – Quando la coppia si porta dietro la propria storia
- 4 – Nella coppia è giusto prendersi del tempo insieme
- 5- Nella coppia si conosce meglio il partner
- 6- Conoscersi attraverso la terapia di coppia
- 7 – Arriva il bambino nella coppia
Ti suggerisco questo Link nel caso tu volessi approfondire
https://www.stateofmind.it/bibliography/telfner-umberta/
Di seguito il link al mio articolo precedente, pubblicato su Solosapere.
Quando si ha bisogno di cominciare una terapia di coppia?